7 Febbraio 2012
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EDITORIA:LIBERAZIONE, LAVORATORI AUTOTASSATI PER SALVARE EDIZIONE WEB E 50 POSTI DI LAVORO

dino_grecoInnalzare il contratto di solidarieta’ al 60%, permettendo all’editore di pagare solo il 40% degli attuali stipendi. Fare ciascuno una donazione liberale del 50% dello stipendio rimanente, per permettere l’uscita dell’edizione cartacea in pdf e dell’online riducendo il costo del lavoro al livello indicato come sostenibile dall’editore, fino a quando non arriveranno i soldi del finanziamento pubblico. E’ la proposta presentata oggi all’Associazione stampa romana da giornalisti e poligrafici di Liberazione  (nella foto il direttore Dino Greco), per scongiurare la chiusura del quotidiano e la perdita del lavoro degli oltre 50 addetti. ”Manca solo il si’ dell’editore – ha spiegato il Cdr del giornale – che, a differenza della Fieg (cui pure e’ iscritto), non puo’ non condividerne i principi ispiratori: equita’, solidarieta’, egualitarismo, fortissimo investimento nel prodotto”. La Mrc ha messo in ferie i dipendenti per il mese di gennaio e fino al 7 febbraio, data in cui vorrebbe chiudere il giornale riprendendo in mano la testata e sostituendo l’attuale edizione con due pagine di bollettino del partito. I tempi perche’ questa proposta alternativa si faccia strada sono strettissimi perche’ domani, martedi’ 7 febbraio nel pomeriggio c’e’ la definitiva convocazione alla Regione Lazio per discutere la richiesta unilaterale di cassa integrazione avanzata dalla Mrc. (ASCA)