22 Giugno 2012
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RAI: AIART, PENSARE A CONTENUTI E BASTA REPLICHE

techetechet”Invece che parlare solo di cda, pensiamo anche ai contenuti. E’ patetico e offensivo nei confronti dei telespettatori il tentativo della Rai di dare dignita’ di ”scelta editoriale’ all’ennesimo e rovistare nei magazzini Rai, nelle teche, per riproporre vecchi filmati.L’anno scorso si chiamava ”Da,da,da’, Oggi e’ stato scelto un nuovo titolo: ”techetechete”: e’ il caso di dire che la musica non cambia”.
Lo afferma Luca Borgomeo, presidente dell’associazione di telespettatori cattolici Aiart.
”Certo – continua Borgomeo – alcuni spezzoni possono essere piacevoli e interessanti, anche se in modo impietoso testimoniano la differenza tra la Rai di allora e quella odierna; ma, in Rai, si ha la consapevolezza che un programma ”riempitivo’ e’ la palese dimostrazione che la Rai ”chiude per ferie’? Eppure i cittadini pagano il canone per 365 giorni all’anno”. (ASCA)