12 Settembre 2012
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STAMPA E POLITICA: TROPPE LETTERE DI POLITICI AI GIORNALI. SIDDI (FNSI): PATOLOGIA SOLO SE SUPINAMENTE PUBBLICATE. NESSUNA CRISI SE RIMARRA’ LA CRITICA E LA CAPACITA’ INFORMATIVA

giornali2“La politica che scrive al direttore di un giornale non e’ una anomalia in se’ se lo fa in circostanze di rilevanza. E’ invece un fenomeno che rischia di diventare patologia se le lettere vengono accettate e pubblicate supinamente sotto un malinteso fenomeno di diritto di replica, e se si tratta, come spesso succede, di situazioni di promozione individuale o di scorciatoie”. Lo afferma Franco Siddi, segretario della Federazione Nazionale Stampa Italiana, parlando con l’Adnkronos dell’ormai prassi, da parte dei politici, di scrivere delle lettere ai direttori delle testate nazionali bypassando cosi’ i giornalisti e le redazioni.
“Il giornalismo moderno – prosegue Siddi – dovra’ sicuramente fare degli aggiustamenti, essere piu’ severo, non dare rilievo al chiacchiericco, ma non va in crisi con le lettere al direttore se i giornali sapranno mantenere la riserva critica e la capacita’ di informazione dei cittadini. Il surrogato della lettera al direttore – conclude il segretario della Fnsi – rimane sempre un surrogato, anche per il lettore”. ( ADNKRONOS)