21 Novembre 2012
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CONGRESSO USIGRAI: GUBITOSI, INDIPENDENZA VALORE FONDAMENTALE DEL GIORNALISTA. PAREGGIO PER IL 2013 E TAGLI AGLI SPRECHI

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L’indipendenza e’ “un valore fondamentale del giornalista, riportare i fatti con documentazione e imparzialita’. E lo dico con orgoglio in una regione che ha visto un giovane come Giancarlo Siani morire per avere avuto questo coraggio”. Lo ha detto Luigi Gubitosi, direttore generale Rai, all’assemblea dei delegati che prendono parte al XIII congresso nazionale dell’Usigrai in corso a Salerno. Gubitosi, intervenendo al campus di Fisciano dell’ateneo salernitano che oggi ha ospitato una parte dei lavori, ha sottolineato l’esigenza di “curare – da parte dei protagonisti del servizio pubblico – la credibilita’, la responsabilita’ e l’indipendenza dell’azienda, e questi tre sono asset importanti che sono danneggiati in passato”. Per Gubitosi “il miglior modo d’essere di un giornalista e’ l’esempio”. Il dg ha auspicato che la Rai “sia unita, superando divisioni interne e che professionalita’ accantonate vanno recuperate”. Infine, “l’autorevolezza deve essere rispettata, l’impegno deve essere premiato.
Tagli ai costi di struttura, via le inefficienze e gli sprechi. E’ questa la soluzione del direttore generale Rai, Luigi Gubitosi, per risolvere il rosso della Rai.
A Salerno, Gubitosi ha detto d’essere certo che la Rai può arrivare al pareggio per il 2013 o perlomeno avvicinarsi. Nessun riferimento, però, agli alti costi per mantenere gli attuali 13 mila dipendenti (Il costo del lavoro nei primi 9 mesi è, infatti, aumentato di 7 mln di euro, ndr). Il Dg ha, però, ribadito che si opporrà al rinnovo dei contratti in scadenza dei vari collaboratori e pensionati, e ha promesso grande attenzione per i contratti degli addetti a tempo determinato.
E, a proposito dei giornalisti Rai in attività, dei quali due terzi sono di età’ superiore ai 50 anni, oltre il 60% è over 40, Gubitosi ha indicato che è necessario ringiovanire le strutture e garantire il ricambio. Tre sono gli asset sui quali intervenire – credibilità, responsabilità e indipendenza – che sono stati danneggiati in passato.
Il Dg ha, quindi, auspicato che la Rai “sia unita, superando divisioni interne e che professionalità accantonate vanno recuperate”.
Gubitosi ha annunciato che intende recuperare il terreno e battere la concorrenza, investendo maggiormente nella qualità dei prodotti. Nulla sarà tralasciato, specie i new media: “Il web va, ha successo, e quindi dobbiamo esserne protagonisti, dobbiamo intercettare consenso, e rafforzare la nostra presenza su internet sarà uno degli obiettivi del 2013″.
Riguardo al digitale terrestre, il Dg è del parere che la Rai si sia mossa bene, mettendo in atto un “nuovo modello produttivo interessante, con buona risposta negli ascolti”.
Ha poi sottolineato che si stanno riaprendo le sedi estere “chiuse troppo frettolosamente” alle quali si andrà ad aggiungere quella nuova di Rio de Janeiro, città che ospiterà i prossimi mondiali di calcio e poi nel 2016 le Olimpiadi estive.
Gubitosi ha anche assicurato che la Rai s’impegnerà di più nel suo compito di servizio pubblico contro la criminalità organizzata: “daremo seguito ad iniziative come quella a Scampia”. (ANSA,KEY4BITZ)