”Le parole del capo dello Stato, tanto piu’ quando sono quelle di un presidente come pochi quale e’ Giorgio Napolitano, si ascoltano, si meditano e non si strumentalizzano”. Ad affermarlo e’ Franco Siddi, segretario generale della Fnsi, che aggiunge: ”Quanto ha detto con riferimento alla stampa e al rischio di corto circuito di informazione e giustizia, suggerisce una riflessione per tutti. Per tutti i protagonisti della materia. Per i giornalisti si tratta di raddoppiare lo scrupolo professionale di fronte a una vicenda inquietante che non puo’ essere facile preda di semplici strumentalizzazioni elettorali anche per le implicazioni in materia di finanza internazionale che comporta”.”Quello del capo dello Stato -sottolinea Siddi- va letto come un messaggio nell’interesse delle istituzioni nazionali. Non penso proprio che le sue parole debbono essere utilizzabili a fini di parte politica o di gruppi professionali o di interesse ne’ strumentalizzate per motivi di campagna elettorale. Si tratta di osservazioni che debbono indurre meditazioni delicate per le implicazioni istituzionali che hanno, dalla magistratura, alla Banca d’Italia, alle istituzioni europee”.(ASCA)

