9 Febbraio 2013
Share

GIORNALISMO/ELEZIONI: INCONTRO ART21 ALLA FNSI, IMPEGNO COMUNE PER LA LIBERTA’ D’INFORMAZIONE. OLTRE 60 FIRMATARI

 

 

8febbraioarticolo21fnsi-300x224La sala “Tobagi” della Federazione della stampa è stracolmo come nelle grandi occasioni del mondo del giornalismo. Articolo 21 si rivolge ai candidai alle elezioni politiche,  a partire dai giornalisti , che sono numerosi , chiedendo loro di sottoscrivere una “ dichiarazione di impegno comune” che riguarda la libertà dell’informazione e un appello che circola in Europa di cui primo firmatario è lo stesso presidente del Parlamento europeo, Martin Schulz.

“   Portiamo l’Italia in Europa” anche nel settore della  telecomunicazioni – dirà Beppe Giulietti portavoce della associazione- levando dalle spalle del nostro Paese quella maglia nera che rappresenta una delle vergogne nazionali”. Ai candidati fra gli altri viene richiesto l’impegno a porre nella agenda del prossimo governo e Parlamento, nei primi cento giorni, della legislatura la risoluzione del conflitto di interessi mediante una norma che vieti le candidature ai titolari di concessione televisive su base locale, regionale e nazionale, l’introduzione di una rigorosa normativa   antitrust che impedisca la concentrazione delle reti di trasmissione e la raccolta pubblicitaria,. Si chiede altresì l’impegno ad operare per modificare radicalmente la legge Gasparri, di liberare le Autorità di garanzia e la Rai dal controllo diretto del governo e forze politiche, poi diritto di cronaca, difesa della libertà della rete e della sua neutralità, la eliminazione di qualsiasi forma di censura nei confronti delle attività espressive, cinema, teatro , musica, spettacolo, nuove leggi sull’editoria, spettacolo, cinema.

 

Alla fine della assemblea le adesione saranno più di sessanta e fra queste quelle di  Pier Luigi Bersani insieme a due membri della segretaria, Stefano Fassina e Matteo Orfini ed altri candidati, di Nichi Vendola, Sel ,Ingroia,  Rivoluzione civile,  Olivero,Lista civica di Monti,,Rao  Udc, anche a nome di Casini, Gianfranco Fini per Fli.

 

 

 

 

 “E’ tempo che la legislazione italiana raggiunga gli standard europei nel campo delle garanzie per una corretta e pluralistica comunicazione giornalistica, culturale e di intrattenimento, soprattutto in ambito televisivo… Ritengo che l’appello promosso da Articolo21 costituisca la base per elevare il tasso di democrazia nelle telecomunicazioni italiane.” Questo uno dei passaggi della dichiarazione di adesione di Gianfranco Fini all’incontro organizzato da Articolo21 presso la sala Tobagi della Fnsi “verso un patto comune su conflitto interessi, antitrust, autonomia Rai, liberta’ della rete?” “Il conflitto di interessi sara’ una delle prime leggi che portero’ all’approvazione ed e’ mia intenzione far entrare l’Italia in Europa ? ha dichiarato Pieluigi Bersani in una nota inviata all’assemblea – anche in materia di normative antitrust e di autonomia del servizio pubblico. Ad aprire la serie di interventi all’assemblea di adesione il leader di SEL Nichi Vendola, che sceglie di esordire sui temi oscurati. Fra i temi oscurati dice Vendola: “… l’accordo sulla cig 2012-2013 e il taglio al FUS di 20 mln di euro. La campagna elettorale è ormai solo racconto di sondaggi, i gruppi editoriali continuano ad essere semplici portatori di interessi. Allo stesso modo vengono ignorati i diritti di cittadinanza… Dove sono i diritti di libertà? Il giornalismo racconta ormai quasi solo folclore. Il dibattito- continua- è su spread ma non su disoccupazione e precarietà, precarietà che è anche di chi fatica a raccontare. La libertà informazione, è un pezzo fondante per la democrazia per questo siamo con Articolo21”.

 

” “Scelta Civica con Monti per l’Italia vuole lavorare perche’ la liberta’  di espressione, di opinione e di informazione sia tutelata e salvaguardata, con ogni mezzo possibile.” Cosi’ Andrea Olivero. “E’ indispensabile che per risolvere l’anomalia del conflitto di interessi e scindere i rapporti tra politica e informazione, in particolare, nel servizio pubblico, si lavori da subito.” Cosi’ invece Bruno Tabacci. Non è potuto essere presente Antonio Ingroia che ha inviato il seguente messaggio all’assemblea: “Mi dispiace non essere dei vostri oggi ma è come se fossi lì. Già alla prima iniziativa al teatro Capranichetta abbiamo evocato Articolo21 per le sue importanti battaglie in difesa della libertà di informazione. E oggi vogliamo confermarlo riconoscendoci in tutti i 6 punti presentati da Articolo21 nella vostra assemblea che state tenendo oggi. E ribadisco che il primo impegno di Rivoluzione Civile in parlamento sarà quello di una rigorosa legge sul conflitto di interessi”.(FNSI,ART21)

L’ELENCO DELLE CANDIDATE E DEI CANDIDATI CHE HANNO SOTTOSCRITTO I 6 PUNTI DELLA “DICHIARAZIONE DI IMPEGNO COMUNE”