Lo Spiegel, il più famoso settimanale tedesco, ha licenziato con effetto immediato i suoi direttori Georg Mascolo, responsabile per l’edizione cartacea, e Mathias Müller von Blumencron, che segue i prodotti digitali, compreso Spiegel online. I due giornalisti sono stati sollevati dall’incarico a causa di “opinioni differenti sull’orientamento strategico” dello Spiegel, si legge in un comunicato del gruppo. La decisione sul successore verrà presa “a breve”, aggiunge la nota.
Per comprendere le ragioni del licenziamento è utile citare l’Hamburger Abendblatt, il giornale che venerdì aveva anticipato per primo l’annuncio arrivato soltanto oggi: determinante è stato il fatto che i continui scontri tra Mascolo e Müller von Blumencron hanno reso impossibile un’integrazione ragionevole dei contenuti cartacei e digitali, aveva notato il quotidiano di Amburgo. Tra Mascolo, che ha origini italiane (sua madre è tedesca, suo padre di Castellammare di Stabia), e Müller von Blumencron erano emerse infatti non solo forti divergenze personali, ma anche posizioni diverse sulla strategia da seguire, in particolare sulla collaborazione tra il giornale cartaceo e il sito e su un possibile paywall per Spiegel online, uno dei siti d’informazione più cliccati in Germania: Mascolo avrebbe chiesto tra l’altro di rendere a pagamento alcune sezioni di Spiegel online, mentre Müller von Blumencron si sarebbe opposto. A inasprire la crisi, rivela il portale specializzato Meedia, sarebbe stata la presentazione, martedì scorso, di una nuova strategia a pagamento per Spiegel online, elaborata da un apposito gruppo di lavoro: in quell’occasione sarebbe scoppiato un acceso diverbio tra Mascolo e Blumencron. Che i rapporti tra i due non fossero dei migliori era noto da tempo: già nel febbraio del 2011 lo Spiegel aveva deciso di affidar loro delle competenze differenti, assegnando a Mascolo la responsabilità del cartaceo e mettendo Blumencron a capo della sezione digitale. Fino ad allora i due avevano guidato insieme l’edizione cartacea dal 2008. (LASTAMPA)

