22 Aprile 2013
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GIORNALISMO ‘’A LA CARTE’’: SU CROWDNE.WS SI COMPRANO ARTICOLI COME SINGOLI BRANI SU ITUNES

CrwodNe.ws -300x175Pagare gli articoli ”a la carte” come si possono comprare uno o due brani musicali su iTunes. E’ la sfida proposta da CrowdNe.ws, un sito con sede a Salem (Usa) che, invece di puntare sul sistema tradizionale degli abbonamenti o dei paywall, sta per lanciare sul mercato (per ora è in beta, in fase sperimentale) la vendita di articoli direttamente ai lettori sulla base di un singolo pezzo alla volta.
”Siamo inondati da tanta informazione di cui molto spesso non abbiamo bisogno”, dice il fondatore e Ceo di CrowdNe.ws, J. Michael Wheeler, come racconta su Blog.ebyline.com Susan Johnston .
”Passo un sacco di tempo sul mio feed Rss dicendo ‘no, questo non voglio leggerlo’. E la gente fa la stessa cosa con i media tradizionali. Apri il Neww York Times e sfogli 5 o 6 pagine prima di trovare qualcosa che ti interessa leggere”.
Il sito, oltre ai contenuti sta facendo una serie di esperimenti anche con i costi. Potrebbero essere gli autori dei pezzi a fissare loro stessi un prezzo oppure potrebbero affidarsi al mercato. Wheeler pensa comunque che se un servizio copre un argomento che i lettori ritengono valido, questi ultimi saranno disposti a pagare.
Alan D. Mutter, un consulente editoriale che scrive sul famoso blog Reflections of a Newsosaur – racconta la giornalista -, sostiene che il modello a la carte ha un suo potenziale, specialmente se i produttori di conteruti adottano un sistema di pagamento aggregato come il Piano Media in Slovacchia o il Press+ americano. Questi sistemi consentono di aprire un solo account che consente di accedere a più testate in modo da non dover aprire il portafogli ogni volta che si desidera leggere un articolo. (LSDI)