“Vado in pensione, convinto di ognuna delle mie scelte senza rimpianti, lascio una rete, Rai4 che ho diretto fin dagli esordi, in salute con una programmazione definita fino al dicembre prossimo”. Carlo Freccero, autore e dirigente televisivo, in occasione dei 5 anni di Rai4 conferma la sua uscita da Viale Mazzini.“La data prevista il 5 agosto. Ho personalmente e profondamente creduto in ogni scelta editoriale fatta in questi cinque anni, conscio, d’altra parte, che in televisione nessuna scelta è giusta senza il consenso del pubblico”. Ma Freccero preferisce non sbilanciarsi sul immediato futuro “confesso mi piacerebbe continuare a lavorare in televisione, ho avuto proposte delle proposte francamente non lo so ancora, vorrei prima andare un pò in vacanza, tra l’altro voglio anche terminare il mio secondo libro”. Della Rai e dei palinsesti per l’autunno dice “preferisco non esprimermi in quanto sono ancora un dirigente Rai, ma l’auspicio è che le previsioni di ripresa pubblicitaria possano in qualche modo in futuro aiutare a fare dei palinsesti più ricchi, più competitivi ma anche di qualità, soprattutto per quanto riguarda la fascia più difficile ovvero quella del day time, perchè la vera concorrenza nelle tv generaliste non si vede tanto nella prima serata, ma nella fascia della mattina e del pomeriggio, caratterizzato da una vastità di canali e di programmi ma anche da un pubblico diversificato ed esigente”. E dei vertici di Viale Mazzini alla fine ha un giudizio positivo: “Mi sembra una Rai più attenta e consapevole della gestione precedente”. In particolare del Dg Luigi Gubitosi rileva: “Mi ha lasciato un’ampia libertà di scelta editoriale, non ha mai cercato di condizionarmi. Se dovessi fare un paragone con la precedente direzione generale potrei azzardare che siamo passati dall’inferno al purgatorio ma il girone più vicino al Paradiso”. (ANSA)

