Sciopero dei giornalisti del Corriere della Sera, che non e’ in edicola. Il comitato di redazione chiede a Rcs di bloccare la trattativa di vendita con il fondo Blackstone sull’intero immobile del gruppo in centro a Milano, incluse le sedi del Corriere e della Gazzetta dello Sport. “Da mesi il Comitato di redazione sollecita l’amministratore delegato Pietro Scott Jovane a prendere iniziative concrete per rilanciare il giornale e l’intero gruppo Rcs. Ma finora abbiamo sentito solo annunci”, spiega un comunicato del Cdr pubblicato sul Corriere precisando che nell’ultimo incontro “il manager si e’ presentato prospettando la vendita dell’intero immobile in cui hanno sede il Corriere della Sera e la Gazzetta dello Sport. I contorni dell’operazione non seguono alcuna logica economica. L’intenzione e’ vendere in blocco un immobile collocato nella zona piu’ costosa di Milano (Garibaldi-Moscova-Solferino) al fondo americano Blackstone a un prezzo largamente inferiore ai valori potenziali, per poi riaffittarne una parte a prezzi di mercato, quindi altissimi”. In questo modo, aggiunge il Cdr, “l’azienda otterra’ il classico piatto di lenticchie”. Il comunicato chiude poi con un appello ai soci del gruppo editoriale: “Ma come possono azionisti come Fiat, Mediobanca, Intesa SanPaolo (il nucleo di comando della societa’) accettare che lo stato patrimoniale della Rcs venga saccheggiato come se il gruppo fosse alla disperazione?”. Che senso ha sottolineare in continuazione il valore culturale del Corriere e poi consegnare alla finanza speculativa un pezzo dell’identita’ storica del giornale? Il Cdr chiede di bloccare l’operazione”.(CDR CORRIEREDELLASERA)

