20 Ottobre 2013
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CORRIERE DELLA SERA: I GIORNALISTI BOCCIANO LA RIORGANIZZAZIONE DI DE BORTOLI


corrie Redattori sul piede di guerra dopo il “Piano editoriale e organizzativo” del Corriere della Sera presentato l’8 ottobre scorso dal direttore Ferruccio De Bortoli. Il cdr ha, infatti ,scritto un documento in cui protesta per l’eccessivo carico di lavoro che i cambiamenti annunciati prevedono.
“Il Cdr condivide la necessità di adeguare il Corriere ai mutamenti del mondo dell’editoria e di frenare l’emorragia di copie di carta con un maggior impegno sulle altre piattaforme (web, tv, smartphone), ma ritiene anche che questo non possa avvenire con un aumento secco dei carichi di lavoro. In primo luogo, perché già il giornale é avviato, in base agli ultimi accordi motivati dalla crisi, a diminuire l’organico. In secondo luogo, perché va sempre garantita e protetta, su tutte le piattaforme, la qualità dell’informazione che il Corriere porta nella sua storia”, recita il comunicato del comitato di redazione. Un piano, spiega il Cdr nella nota, che il direttore ha definito “una proposta aperta ad ogni tipo di confronto”.

Ecco il testo del messaggio del CdR alla redazione:

“Care colleghe e cari colleghi, nei giorni scorsi il cdr ha effettuato tre incontri con il condirettore Fontana e il vicedirettore Macaluso per approfondire alcuni temi contenuti nel nuovo “Piano editoriale e organizzativo” presentato dalla direzione l’8 ottobre e in quella stessa data da noi inviato a tutta la redazione. Piano che il direttore ha definito “una proposta aperta ad ogni tipo di confronto”.Si tratta di una materia complessa, che prevede cambiamenti fondamentali nella quotidiana costruzione e confezione del giornale. Il cdr condivide la necessità di adeguare il Corriere ai mutamenti del mondo dell’editoria e di frenare l’emorragia di copie di carta con un maggior impegno sulle altre piattaforme (web, tv, smartphone), ma ritiene anche che questo non possa avvenire con un aumento secco dei carichi di lavoro. In primo luogo, perché già il giornale è avviato, in base agli ultimi accordi motivati dalla crisi, a diminuire l’organico. In secondo luogo, perché va sempre garantita e protetta, su tutte le piattaforme, la qualità dell’informazione che il Corriere porta nella sua storia. (ONLINENEWS)