22 Novembre 2013
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EDITORIA: ECORADIO, 21 MILIONI DALLO STATO MA CHIUDE E LICENZIA I DIPENDENTI

 

ecoradio-internaIn sette anni la società editrice della testata radiofonica ha ricevuto 21 milioni di euro di soldi pubblici. Nonostante ciò l’amministratore delegato, nonchè editore, Marco Lamonica, ha deciso di chiuderla avviando un nuovo progetto. E mandando a casa entro fine dicembre cinque giornalisti e quattro impiegati. La radio che è stata espressione dei Verdi, prima che si sciogliessero, poi del Movimento Comunicambiente – grazie al quale ha ottenuto circa 3 milioni di euro l’anno. Eppure, l’amministratore delegato (nonché direttore ed editore) dell’emittente ecologista, ha deciso di chiudere e mandare a casa tutti i dipendenti dal primo gennaio prossimo. Il motivo: non ci sono più soldi. “Tolti gli stipendi dei nove dipendenti – chiede Rocco Giurato, giornalista di Ecoradio – pagati il minimo sindacale (mille euro), le spese per frequenze e attrezzature, quant’altro serve per gestire una radio?”. Di certo sappiamo quanto ha incassato dallo Stato: 21 milioni. In realtà, l’editore intende avviare una nuova attività commerciale dal 2014 e per realizzarla ha deciso di cessare il progetto editoriale, licenziando – entro il 31 dicembre prossimo – tutti i dipendenti: 5 giornalisti e 4 impiegati amministrativi.  “Un bel gruzzolo – spiega Paolo Butturini, segretario della Associazione Stampa romana – per una radio che ha un bacino di trasmissione limitato a Roma, Napoli e Caserta, che applica modeste cifre di stipendio e che, in base alla legge, dovrebbe svolgere fondamentalmente un ruolo di servizio pubblico”. Mille euro è lo stipendio per ciascun dipendente della testata. Comunicambiente, dal 2004, assicura alla radio una quantità di soldi pubblici che, per dimensione, viene superata solo da Radio Radicale. Con una differenza: Ecoradio è una radio con meno di 15 dipendenti che trasmette solo in tre città.Ora Lamonica – che nel frattempo si è anche autoassegnato un praticantato giornalistico e ha acquistato nel 2007 un appartamento in via XX Settembre a Roma, per un valore complessivo di 1,3 milioni di euro – annuncia che le casse languono e dichiara di essere uscito dal contributo pubblico già dallo scorso marzo per lanciare una nuova radio privata a partire dal prossimo anno. Lamonica deve ancora ricevere la tranche del 2012 che andrà in liquidazione a fine anno – si potrebbe attestare oltre gli 800mila euro – riferiscono le organizzazioni sindacali. La somma arriva così a superare i 21milioni di euro.(ILFATTOQUOTIDIANO)