La teoria marxista del giornalismo è la materia che i 250.000 giornalisti cinesi dovranno studiare per rimettere a punto il loro impianto ideologico, riprendendo familiarità con la terminologia marxista e l’ uso di concetti come la teoria del valore o il feticismo delle merci. Globalpost, riprendendo varie notizie delle scorse settimane, fra cui un articolo di Japan today, annuncia che la categoria dovrà affrontare un vero e proprio esame, a gennaio o febbraio del prossimo anno. Nel frattempo, il governo ha imposto la frequenza a lezioni settimanali per garantire la “coerenza politica” con la linea del partito comunista . “Fino ad ora non sono emersi casi di giornalisti con gravi carenze – ha spiegato un educatore marxista al giornale governativo Global Times -. Ma dobbiamo continuare ad educare i circoli giornalistici alla visione marxista del giornalismo. L’ istruzione in questo campo non può essere allentata e deve continuare sul lungo periodo”. (GLOBALPOST)

