11 Giugno 2017
Share

Tre parole (di papa Francesco) per i giornalisti: inquietudine, incompletezza, immaginazione. Convegno il 14 giugno a Roma.

«La crisi è globale – disse papa Francesco il 9 febbraio scorso all’ udienza con il Collegio degli scrittori e i collaboratori de La Civiltà Cattolica per celebrare l’uscita del numero 4000 della rivista – solo un pensiero davvero aperto può affrontare la crisi e la comprensione di dove sta andando il mondo».

UCSI

Quel richiamo a un «pensiero aperto» fu poi arricchito dall’indicazione di tre parole-guida per tutti i «lavoratori» dell’informazione e della cultura: inquietudine, incompletezza e immaginazione.
La sollecitazione è stata raccolta in particolare dalla Federazione Nazionale della Stampa Italiana, dall’Ordine dei Giornalisti del Lazio, dall’Associazione Giornalisti Amici di padre Dall’Oglio e dall’Ucsi Lazio che hanno organizzato il 14 giugno a Roma dalle ore 9.45, il convegno:

“Inquietudine, incompletezza, immaginazione.
La richiesta di Francesco a Civiltà Cattolica ci riguarda tutti”.

PROGRAMMA:
09.45
Apertura
Perché questo convegno
Raffaele Luise.

10.00
Giuseppe Giulietti, Sharzad Housmand, Marco Impagliazzo, Giacomo Marramao, Daniele Menozzi, p. Camillo Ripamonti sj, p. Antonio Spadaro sj, Andrea Tornielli
Coordina Riccardo Cristiano

12.30
Raniero La Valle, Sergio Lepri, Raffaele Lorusso, Paolo Ruffini, Marino Sinibaldi, Paola Spadari
Coordina Vania De Luca.