La giornata contro i crimini sui giornalisti

L’Assemblea generale delle Nazioni Unite ha proclamato il 2 novembre come ‘Giornata internazionale per porre fine all’impunità per i crimini contro i giornalisti'.

Franco Maresca

L’Assemblea generale delle Nazioni Unite ha proclamato il 2 novembre come ‘Giornata internazionale per porre fine all’impunità per i crimini contro i giornalisti’.

La data è stata scelta per ricordare l’assassinio di due giornalisti francesi in Mali il 2 novembre 2013.

In questa occasione c’è anche l’appello della Federazione internazionale dei giornalisti per porre fine all’impunità per i crimini contro i giornalisti: «L’Onu deve fare di più per sostenere la libertà di stampa, anche chiedendo l’attuazione delle proprie risoluzioni». L’attenzione è rivolta in particolare al Medio Oriente ma riguarda anche altri contesti.

La Federazione «deplora gli infiniti arresti arbitrari, le intimidazioni, le sparizioni, le aggressioni fisiche e le minacce online contro i giornalisti, che mirano a mettere a tacere la stampa e a soffocare storie di interesse pubblico»

A rappresentare l’Ifj nelle commemorazioni in programma ad Addis Abeba «sarà il suo vicepresidente, il giornalista palestinese e presidente del Palestinian Journalists’ Syndicate (Pjs) Nasser Abu Bakr. La sicurezza dei giornalisti in situazioni di crisi ed emergenze sarà il tema dell’evento».