E’ la tredicesima edizione di questa iniziativa, che vuole premiare «non solo l’informazione corretta e completa, ma anche quella pronta a fare un passo in più raccontando la normalità positiva della società». La “Buona Notizia” del 2021 è quella degli artigiani della Bergamasca che costruirono con gli alpini l’ospedale da campo, contro il Covid a Bergamo, nel periodo più duro del lockdown.
«Quest’anno dalla giuria popolare e dalla giuria tecnica sono usciti tre filoni straordinari di giornalismo costruttivo per il nostro Paese – spiegano Michele De Simone e Luigi Ferraiuolo, rispettivamente presidente e segretario generale del Premio Buone Notizie – con Ivan Zazzaroni premiamo chi ha saputo interpretare il 2021 come l’anno dei grandi trionfi dello sport azzurro; con Angela Frenda, le buone notizie del territorio e della cucina che hanno reso più leggero un periodo cupo e con Alberto Ceresoli e Giacinto Giambellini due facce della medaglia di Bergamo, capace di essere resiliente contro il covid grazie al giornale che ha fatto comunità e agli artigiani che hanno costruito la speranza».