“In guerra il rischio è sempre alto per i colleghi inviati, ma in questa proporzione e questa misura credo sia la prima volta che accade”, commenta Bartoli. Poi aggiunge: “I giornalisti sono diventati un obiettivo, e questo non è più immaginabile né accettabile”.
Nel conflitto in Donbass, nel 2014, perse la vita il fotoreporter Andy Rocchelli, colpito dall’esercito ucraino.
Bartoli aggiunge: “Sono colleghi di grande esperienza, e si segnalano molto bene, ma faccio un appello alla prudenza e alla cautela, a rendersi sempre riconoscibili e a considerare il fatto che si può diventare obiettivo sensibile. Raddoppiare, triplicare e decuplicare la prudenza”.

