Dice Gürkan Özturan, coordinatore del progetto: “Nei prossimi 18 mesi della Media Freedom Rapid Response continueremo a monitorare le violazioni della libertà di stampa e dei media, offrendo supporto pratico e legale a giornalisti e operatori dei media e sostenendo media liberi e pluralistici negli Stati membri dell’UE, nei paesi candidati e in Ucraina”.
Ogni attacco o minaccia a giornalisti, operatori dei media e organi di stampa viene insetrito sulla piattaforma Mapping Media Freedom. E il cosorzio offre supporto legale e pratico alle vittime.

