Nel ricordarlo, questa mattina, il suo giornale scrive:”Ciao Eugenio, un secolo di giornalismo e passione civile”.
Nato a Civitavecchia nel 1924, iniziò a scrivere sul Mondo di Pannunzio e sull’Europeo di Benedetti. Con quest’ultimo fondò L’Espresso, settimanale d’inchiesta. Nel 1962 ne diventa il direttore, sommando in sé anche la funzione di manager. Fu il primo esempio in Italia.
Autore di romanzi, ebbe una corrispondenza (diventata pubblica) con Papa Francesco sul rapporto tra fede e laicità.
Nel riquadro il titolo on line di Repubblica

