Eppure, dicono insieme Fnsi e Ordine dei giornalisti, l’attenzione della politica non è sufficiente, Di qui l’appello al parlamento e al governo che verranno. Lo hanno rilanciato da Roma in queste ore il segretario della Fnsi Raffaele Lorusso, il presidente del Cnog Carlo Bartoli, la presidente del Fondo di previdenza complementare Alessia Marani, il presidente di Casagit Gianfranco Giuliani.
Dice Lorusso, secono quanto riporta il sito della Federazione della stampa:
«I lavoratori di tutta la filiera dell’informazione stanno lottando contro una crisi senza precedenti. A governo e parlamento che verranno, come abbiamo fatto con quelli attuali e con chi li ha preceduti, ribadiamo che questi interventi sono necessari non solo per il settore, ma per tutti i cittadini, perché riguardano la tenuta della democrazia».
Duro l’intervento di Bartoli (Odg): «Ai presenti e futuri interlocutori politici diciamo: se non volete farlo per la democrazia fatelo per interesse: è necessario tutelare un settore nevralgico per la nazione per non farla diventare una colonia delle grandi piattaforme che commerciano in dati e informazione».

