All’iniziativa, a cui ha aderito anche l’Ucsi, ha partecipato anche Vittorio di Trapani, neo presidente della Fnsi. Il confronto è stato organizzato dall’associazione Articolo21 e coordinato da Giuseppe Giulietti.
Di Trapani ha ringraziato i giornalisti che in questi mesi hanno raccontato il conflitto dal campo, ha chiesto alle autorità ucraine di restituire l’autorizzazione a lavorare ai due giornalisti italiani attualmente bloccati e ha proposto di organizzare “una mobilitazione con tutti i costruttori di pace a livello europeo”. La data, secondo lui, potrebbe essere quella del 9 maggio, il giorno della Festa dell’Europa.
“Potrebbe anche essere l’occasione per consegnare alle autorità europee la nuova Carta di Assisi, scritta prima della pandemia da Covid-19 e aggiornata ora che il virus della guerra è tornato a colpire l’Europa”, ha concluso.