L’intesa, che vale tre anni, “serve per intensificare e rafforzare la collaborazione tra le Fiamme gialle e il Dipartimento per l’editoria e l’informazione”.
Sarà così possibile migliorare i controllo sull’efficacia complessiva delle misure volte a prevenire, ma anche “ricercare e contrastare le violazioni in danno degli interessi economici e finanziari dello Stato connessi all’erogazione dei contributi diretti e indiretti all’editoria”.

