22 Novembre 2023
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Intelligenza artificiale in redazione, le richieste del sindacato

La commissione sull’intelligenza artificiale presieduta da Giuliano Amato ha ascoltato i vertici della Fnsi.

redazione

I punti evidenziati riguardano l’impatto sul mondo del lavoro e il potenziale impatto sul rapporto che lega media e vita democratica.



«Sul tema dell’intelligenza artificiale, di cui discutiamo da circa un anno, non vogliamo fare battaglie di retroguardia», ha esordito la segretaria generale Costante.

«Abbiamo la necessità di entrare nel futuro, ma – ha dichiarato Alessandra Costante, segretaria generale della Fnsi sul sito della federazione – con solide garanzie sulla tenuta dei posti di lavoro e tenendo in debita considerazione che l’editoria è un settore industriale diverso dagli altri. Siamo convinti che i giornalisti debbano governare l’intelligenza artificiale e non esserne governati e che, quindi, occorra trovare il giusto equilibrio fra innovazione e responsabilità sociale».



Di qui la richiesta di ‘pesare’ il valore del giornalista da un punto di vista economico, così come è accaduto per la riforma delle agenzie di stampa. Un altro aspetto è quello di essere trasparente ogni contenuto prodotto con gli algoritmi.
C’è anche un appello agli editori, quello di confrontarsi sui margini di utilizzo dell’intelligenza artificiale.