Ora la Fisc, attraverso il suo presidente appena confermato Mauro Ungaro, ringrazia il governo “per avere recepito le richieste di revisione del testo originario dimostrando una particolare attenzione e sensibilità verso la realtà della Federazione e la presenza della stampa di ispirazione cattolica nel nostro Paese”.
Senza quelle modifiche sarebbero state penalizzate un terzo delle testate aderenti alla Federazione italiana settimanali cattolici che attualmente ricevono il contributo statale e che non avrebbero certo potuto procedere all’assunzione di ulteriori dipendenti

