27 Luglio 2024
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L’Osservatorio Agcom conferma la crisi dell’editoria quotidiana

L’Agcom con il suo osservatorio certifica nel rapporto sul primo trimestre 2024 la crisi dell’editoria quotidiana.

Franco Maresca

Nel periodo gennaio-marzo 2024 sono state vendute 1,32 milioni di copie, in flessione su base annua del 9,1% e del 31,8% rispetto al 2020. Perdono sia le testate nazionali che quelle locali, anche se la perdita su base annua e maggiore per i locali.

“Le copie vendute giornalmente in formato cartaceo (1,13 milioni) su base annua si sono ridotte del 9,3% (risultavano pari a 1,24 milioni nel 2023) e del 35,4% rispetto al 2020 (quando ne venivano vendute giornalmente 1,75 milioni di copie).

I quotidiani venduti in formato digitale continuano a non incontrare il favore del mercato: non hanno registrato variazioni di particolare rilievo su base annua, e con una media di circa 190mila copie giornaliere nel 2024 la crescita è pari all’1,7% nell’intero periodo”.

Continua ad andare bene la televisione, trascinata dai servizi web. Stabile la radio, vola la pubblicità online, passata da 3,36 miliardi per il 2019 a 6,84 miliardi di euro del 2023.