7 Agosto 2024
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Il racconto delle Olimpiadi viziato da frasi ‘sessiste’

Donne chiamate per nome dai telecronisti, descrizioni che si prestano a fraintendimenti, luoghi comuni banali. Parlano di “ostacoli e trappole” nel racconto delle Olimpiadi di Parigi per le donne le commissioni Pari Opportunità di Odg, Fnsi, Usigrai con GiULiA Giornaliste.

redazione

Altrove è diverso: il commentatore di Eurosport è stato estromesso all’istante dal pool delle Olimpiadi per una battuta sessista.

Le Cpo e GiULiA Giornaliste, come riferisce il sito dell’Ordine dei giornalisti, parlano anche della cronaca dell’incontro di boxe tra Angela Carini e Imane Khelif, che «tutto ha dimostrato fuorché spirito sportivo da parte dei giornali. Abbiamo aspettato giorni perché anche i nostri giornali scrivessero correttamente la cronaca: che Imane Khelif è una pugile. È una donna, lo è sempre stata, lo è anche per il Cio, come ha ribadito Thomas Bach. Non è un “pugile algerino”, non è “un uomo che prende a pugni una poliziotta italiana”, non è “un trans”, citando solo alcuni dei titoli e dei contenuti dopo il match con Angela Carini».

Le Cpo e GiULiA giornaliste ricordano che «il linguaggio rispettoso del genere, come previsto dall’articolo 5 bis del testo unico deontologico, e sottolineato anche nel Manifesto di Venezia, è garanzia di buona informazione».