5 Settembre 2024
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Divieto di pubblicare le ordinanze di custodia cautelare, protesta il sindacato dei giornalisti

I giornalisti non potranno più pubblicare per esteso il testo delle ordinanze di custodia cautelare.

redazione

Lo stabilisce un decreto approvato ieri dal Consiglio dei ministri. La norma era stata proposta qualche mese fa dal parlamentare di Azione Enrico Costa ed è stata adesso recepita dal Governo nella riunione del Consiglio dei ministri del 4 settembre. Sarà possibile solo fare un riassunto dell’ordinanza ma mai si potrà riportarla integralmente. Sarà possibile invece pubblicare tutto il “capo d’imputazione”.

Nel comunicato di Palazzo Chigi si legge che la norma ha l’obiettivo di “rafforzare la presunzione di innocenza della persona indagata o imputata nell’ambito di un procedimento penale, in coerenza con quanto disposto dagli articoli 3 e 4 della direttiva europea 2016/343″. Immediata la critica durissima della Fnsi che già aveva parlato di “legge bavaglio” La segretaria Costante adesso parla di ‘danno per i giornalisti e per la libertà di stampa’ ma soprattutto ‘per i cittadini’.