La piattaforma per la sicurezza dei giornalisti, in partnership con il Consiglio d’Europa, mette sotto la lente la situazione di Italia, Georgia e Slovacchio. Sono tra Paesi nei quali le segnalazioni sono più aumentate. Per l’Italia riguardano soprattutto l’influenza politica sull’emittenza pubblica e le cause per diffamazione utilizzate per condizionare o minacciare.
E tuttavia è anche vero che il nostro Paese ha una “buona pratica”: il centro di coordinamento del Viminale per proteggere i giornalisti.
Il report fa seguito ad altri sulle conizioni di lavoro dei giornalisti in Europa (leggi qui).


