7 Aprile 2025
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Il racconto dell'esperienza dei giovani giornalisti dell'Ucsi nelle sedi delle istituzioni europee

L’Europa non è più così lontana

Nel marzo scorso il viaggio della delegazione regionale del Friuli Venezia Giulia al Parlamento europeo

l'Europa non è così lontana per i giornalisti Ucsi che hanno fatto il viaggio a Bruxelles

Luisa Pozzar

L’Europa non è poi così lontana. Nemmeno per l’Ucsi. A testimoniarlo sono gli orizzonti europei che, con sfumature diverse, hanno fatto capolino prima alla Scuola di Assisi per giovani giornalisti, aspiranti giornalisti e comunicatori – a partire dall’edizione del 2022 dedicata alla memoria di David Sassoli – e poi nelle esperienze concrete di contatto con l’Istituzione Europea, queste ultime in diversi momenti vissuti tra novembre 2023 e marzo 2025.

La democrazia in azione

È un’Europa che, come “Democracy in action – Democrazia in azione” (scritta che campeggia nella piazza antistante la sede del Parlamento Europeo a Bruxelles) ,chiede di essere riconosciuta come fondamento dinamico della democrazia sognata dai Padri e dalle Madri costituenti del primo nucleo della Comunità europea, ma ha, ancor prima, bisogno di farsi conoscere e di diventare parte integrante e quotidiana della vita di ciascuna cittadina e ciascun cittadino, proprio considerando l’impatto che le decisioni prese a livello europeo hanno sulla vita delle persone e delle economie e società nazionali. In questo l’informazione ha un ruolo fondamentale: raccontare l’Europa dal di dentro, entrando nelle sedi istituzionali, incontrando i rappresentanti eletti dai cittadini europei, seguendo i lavori di discussione sui temi all’ordine del giorno, conoscendo il funzionamento della ”macchina istituzionale” in tutti i suoi meccanismi pensati e costruiti per garantire la tutela della democrazia. Questo il modo migliore per farla conoscere e farla entrare nelle case dei cittadini europei, rendendola vicina, più confidenziale e più accessibile per tutti.

l'impegno per una Europa non lontana dai cittadini

Le prime ‘missioni’ dell’Ucsi, dopo la Scuola di Assisi

Alla prima “missione” europea del novembre 2023, con la visita alla sede del Parlamento a Bruxelles, oltre al Presidente, Vincenzo Varagona, alla Vice-Presidente, Maria Luisa Sgobba, hanno partecipato alcuni giovani Ucsi, Giuseppe Longo (Basilicata), Ludovico Falzone (Sicilia) e anche Julija Cotič di Ucsi Fvg che racconta: «L’esperienza a Bruxelles è stata per me sicuramente un momento di scoperta, perché avevo appena iniziato la collaborazione con il settimanale, ero diventata da poco socia Ucsi e quindi stavo appena scoprendo il mondo del giornalismo. Lì ho potuto vedere come effettivamente Ucsi concretizza gli obiettivi, come si mette all’opera, appunto, andando letteralmente nel cuore dell’Unione Europea, rivolgendosi direttamente all’Istituzione che molto spesso invece viene percepita come distante, avendo con essa un dialogo diretto. Sono tornata a casa con la consapevolezza che il giornalismo può effettivamente cambiare le cose se un giornalista si mette all’opera in questo modo concreto, cercando il dialogo con le istituzioni senza sentirle o giudicarle lontane».

L’importanza del contatto diretto con le istituzioni europee

Particolarmente significativa è stata l’esperienza vissuta da Corrado Cassani, giovane giornalista di Ucsi Abruzzo, che, grazie alla collaborazione con l’Ufficio Stampa del Parlamento Europeo, ha potuto seguire la Plenaria del Parlamento Europeo a Strasburgo a novembre 2024: «Per me è stata un’esperienza professionale davvero unica. Ho potuto assistere ai dibattiti in Aula, caratterizzati da interventi appassionati e da un confronto serrato tra le diverse forze politiche, su temi che spaziavano dalle politiche economiche alle questioni ambientali, fino alle sfide geopolitiche che l’UE si trova ad affrontare in questo periodo complesso. Uno degli aspetti che mi ha maggiormente colpito è stata la dinamicità del Parlamento: al di là della percezione spesso distante che se ne ha dall’esterno, ho potuto constatare quanto sia un luogo di intensa attività politica e di scelte che influenzano concretamente la vita dei cittadini europei. Le interviste agli eurodeputati italiani sono state un’altra parte fondamentale dell’esperienza. Ho avuto modo di raccogliere opinioni e punti di vista differenti, sia da esponenti della maggioranza che dell’opposizione, cogliendo le diverse sensibilità politiche sulle principali questioni europee. È stato interessante notare come, pur con visioni talvolta contrapposte, vi sia una consapevolezza condivisa dell’importanza del ruolo dell’Unione Europea e della necessità di rafforzarne il legame con i cittadini. Ritengo che sia fondamentale un maggiore impegno nel raccontare l’Europa ai cittadini, per far sì che ne comprendano il funzionamento e il valore nel contesto globale. Un nuovo stimolo, quindi, nel mio lavoro giornalistico: raccontare l’Europa con maggiore consapevolezza e attenzione, affinché i cittadini possano sentirsi parte attiva di un progetto che, al di là delle difficoltà, continua a rappresentare un grande spazio di democrazia e di opportunità».

l'Europa non è lontana
foto di Salvatore Ferrara

La visita al nuovo Parlamento europeo nel marzo 2025

Più recente, a marzo 2025, l’esperienza vissuta da un gruppo di giornalisti italiani e sloveni di Ucsi Fvg – Ivan Bianchi, Anastazija Pertot, Aleksija Primosig – che il presidente regionale (anch’egli presente), Salvatore Ferrara, ha così commentato: «Andare a conoscere i luoghi in cui le decisioni vengono prese, decisioni che riguardano tutti e si riflettono ad ogni livello, non solo nella società civile, ma anche attraverso il mondo dell’informazione che ha il ruolo di comprendere, interpretare e divulgare. È questo il senso della visita a Bruxelles che abbiamo fatto come gruppo di giornalisti italiani e sloveni dell’Ucsi Friuli Venezia Giulia, testimoni dello spirito proprio di Go2025!, la prima Città della Cultura transfrontaliera che coinvolge Gorizia e Nova Gorica. Uno spirito che chiede a noi che operiamo per e nella comunicazione, di non cedere alla logica dei confini perché, una volta superati, diventano degli stimoli e dei generatori di conoscenza, cultura ed amicizia.

La logica del superamento dei confini

Vivere e impastarci con i nostri colleghi e colleghe della minoranza linguistica slovena può farci capire cosa voglia dire entrare nella logica europea, entrare in quel cuore europeo che ci tutela tutti e ci unisce in tanti principi e valori. Ucsi Fvg testimonia che la nostra regione, territorio che è stato di confine, oggi i confini non li vede più e li vive diversamente. Come una realtà che si contamina di culture diverse, di valori e che rende concrete speranze e attese attraverso l’esperienza umana. E ciò aderendo al mandato di Ucsi Nazionale e cioè di vivere l’impegno di un giornalismo che da locale si fa globale e che trasmette i valori e l’appartenenza europea anche attraverso l’informazione quotidiana».

L’Europa non è più così lontana per chi ha fatto queste esperienze

Davvero, quindi, l’Europa non è lontana. Non lo è nemmeno da Ucsi che, attraverso i percorsi portati avanti dai gruppi di lavoro dedicati, proseguirà in questo cammino di avvicinamento dei giovani giornalisti all’Europa e, come conseguenza, nella promozione di un’offerta informativa più ampia sulle questioni europee a favore di cittadine e cittadini.