13 Agosto 2025
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Comincia una nuova rubrica del nostro sito per questi giorni di ferragosto

Tempo di viaggi: per riscoprire anche la nostra professione

i viaggi per riscoprire la nostra professione

Antonello Riccelli

Per molti di noi questo è un tempo di vacanza e anche di viaggi. Viaggi per riposarci, per stare insieme alla famiglia e agli amici e in molti casi per scoprire mete vicine e lontane.

Lo facciamo però con un occhio particolare. Il maestro del giornalismo “del viaggio”, Ryszard Kapuściński, lo ha descritto come «una malattia incurabile, un’esperienza che inizia molto prima della partenza e continua a scorrere nel ricordo». Viaggiare, per lui «è una forma di intelligenza, un modo per non diventare ciechi alla realtà».

Ogni viaggio, per un giornalista, può contribuire a far recuperare la dimensione autentica della professione. Che si basa sempre sul “vedere”, “comprendere”, “raccontare” i luoghi che visitiamo e i fatti di cui siamo testimoni.

Così, grazie ad alcuni preziosi collaboratori del nostro sito, ogni mattina, in questi giorni intorno a ferragosto, vi offriamo una piccola e interessante riflessione. Contributi personali alla scoperta di mondi diversi o di situazioni significative, che ci fanno toccare con mano anche il valore di “essere giornalisti”.

Anche voi che ci leggete potete naturalmente inviarci il vostro contributo alla nostra casella email (qui l’email dell’associazione). Potete anche rilanciare ogni contenuto utilizzando #viaggiornalista