Anche gli editori italiani salutano con favore le rassicurazioni della presidente della Commissione europea Con Der Leyen sul sostegno all’informazione professionale (leggi qui). E adesso propongono «un piano quinquennale in cinque punti per rilanciare l’informazione e il comparto dei giornali».
Servono – leggiamo nella nota – per investire «nell’assunzione di giovani professionisti e giornalisti che sanno intercettare meglio le nuove generazioni, per avvicinarle alla lettura digitale del giornale, non accontentandosi solo di interrogare i siti ma di avere, con la lettura del quotidiano, informazioni che possono aiutare nella vita». Per questo servono sgravi fiscali.
Sono necessari anche investimenti nella distribuzione e regole nuove (e precise) per il mercato pubblicitario, garantendo pari opportunità (e doveri) a tutti.


