23 Settembre 2025
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Il messaggio del presidente della Repubblica a 40 anni dall'assassinio di Giancarlo Siani

Uccidere i giornalisti è uccidere le nostre libertà

Mattarella ricorda con un messaggio l'omicidio di Giancarlo Siani

Franco Maresca

A 40 anni di distanza dall’omicidio del giovane giornalista Giancarlo Siani, interviene con un messaggio anche il presidente della Repubblica Sergio Mattarella. Scrive il Capo dello StatO: “L’assassinio dei giornalisti è un assassinio delle nostre libertà, di una parte di noi a cui la comunità non intende rinunciare”.

Mattarella sottolinea cbe “la sua testimonianza vive nella società che rifiuta l’oppressione delle mafie e dei gruppi di criminalità organizzata e tra i suoi colleghi giornalisti fedeli all’etica della professione e impegnati ogni giorno in una funzione cruciale per la libertà della convivenza civile”.

Il “feroce assassinio” di Siani deve essere “parte incancellabile della storia e della memoria della Repubblica”, e diventa spunto per “ricordare i numerosi giornalisti morti perché colpevoli di testimoniare la verità, di raccontare le violazioni del diritto, le aggressioni, le guerre, lo sterminio senza pietà”.

LEGGI QUI IL MESSAGGIO INTEGRALE