5 Novembre 2025
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Il giornalista aveva sollecitato una risposta alla portavoce della Commissione europea

Licenziato per una domanda? L’Ordine lo difende

licenziato per una domanda, l'Ordine lo difende

redazione

Licenziato per una domanda, potremmo forse dire. Ma la solidarietà è trasversale.

E anche il Consiglio nazionale dell’Ordine dei giornalisti ha condannato duramente il licenziamento del giornalista Gabriele Nunziati avvenuto “per una domanda”.

 È cessata la sua collaborazione con l’agenzia Nova a Bruxelles, dopo una domanda alla portavoce della Commissione europea, che l’agenzia ha ritenuto “fuori luogo e tecnicamente sbagliata”.

La domanda era questa: “Se la Russia dovrà pagare per la ricostruzione dell’Ucraina, lei crede che anche Israele dovrà farlo per Gaza?”. La portavoce aveva risposto: “La sua è una domanda molto interessante alla quale però in questa fase non vorrei rispondere”.

Dopo qualche giorno Agenzia Nova ha interrotto il rapporto di collaborazione. Il Consiglio nazionale dell’Ordine in una nota sottolinea che «il ruolo del giornalista, indipendentemente dalle tutele contrattuali, è quello di porre domande che possono risultare scomode o poco gradite. Il Consiglio chiede quindi che il collega sia reintegrato in tempi brevi e a pieno titolo nel suo ruolo».