Il Consiglio generale della Fieg ha espresso preoccupazione «per l’assenza nel disegno di legge di bilancio di misure e risorse specifiche per l’editoria quotidiana e periodica che consentano di riconoscere il sostegno alle imprese del settore, alle edicole e ai distributori di giornali1ì». La speranza è che durante l’iter della legge vengano fatte le opportune modifiche.
Il problema che gli editori evidenziano è che stanno scadendo molti interventi di sostegno all’editoria (citano: il credito sulla carta, i contributi per le copie vendute, gli investimenti in innovazione, le assunzioni di giovani professionisti, gli aiuti alle edicole e alle imprese di distribuzione dei giornali e il contributo per le pagine culturali).
Hanno consentito «di produrre e distribuire informazione di qualità, di affrontare le sfide del digitale e dell’intelligenza artificiale e di salvaguardare posti di lavoro».

