13 Novembre 2025
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L'iniziativa della Commissione europea prevede diversi strumenti per raggiungere i propri obiettivi

Uno scudo europeo (nell’informazione) per la democrazia

scudo europeo per la democrazia

Franco Maresca

Contro la disinformazione, la Commissione Europea lancia lo ‘European Democracy Shield’, che vuole dire “scudo europeo per la democrazia”.

Lo “scudo” prevede una serie di misure anche per sostenere le organizzazioni della società civile che svolgono ruoli ‘essenziali nelle nostre società’. Tra queste, anche i media.

Ci sarà un nuovo Centro Europeo per la Resilienza Democratica, al quale gli Stati membri potranno aderire su base volontaria. Fungerà da raccordo per contrastare le minacce nello spazio informativo.

Nascerà anche una rete europea “indipendente” di fact-checker, “per potenziare la capacità di fact-checking in tutte le lingue ufficiali dell’Ue”.

L’Osservatorio europeo dei media digitali, infine, “svilupperà nuove capacità di monitoraggio e analisi”.

Per il sostegno ai media indipendenti e locali ci sarnno nuove risorse.  E, come anticipato dalla stessa presidente della Commissione, “nella prossima revisione della direttiva sui servizi di media audiovisivi, la Commissione valuterà le modalità per rafforzare l’importanza dei servizi di media di interesse generale e modernizzare le norme sulla pubblicità per promuovere la sostenibilità dei media dell’Ue”.