Avvenire ha inaugurato una nuova iniziativa editoriale dedicata ai giornali diocesani aderenti alla Fisc, la Federazione italiana dei settimanali cattolici.
L’obiettivo è quello di «raccontare il ruolo dei settimanali cattolici nel giornalismo di prossimità e nella vita delle comunità locali».
«Negli anni Novanta e Duemila – scrive Rinaldi, consigliere nazionale della Fisc – la crescita dei colossi digitali ha stravolto il mercato pubblicitario, soprattutto negli Stati Uniti. Le piattaforme hanno drenato risorse dalle testate locali, causando la chiusura di molti giornali, radio e tv di prossimità. Intere comunità hanno perso la loro voce».
Non sono certo sufficienti i social network, tanto che in alcuni Paesi (soprattutto negli Stati Uniti) si registra una «rinascita del giornalismo locale». Molte volte la favorisce l’attività di cooperative e imprenditori territoriali.
«In Italia, questo ruolo è svolto ogni giorno dai giornali della Fisc. Raccontano i territori, ascoltano le persone, danno voce a chi non la ha. Sono un collante sociale e culturale».
«I giornali diocesani raccontano la realtà senza urlare, mantenendo la fiducia delle comunità che servono».


