Il tribunale amministrativo ha infatti accolto la sospensiva del provvedimento di rigetto della domanda di permesso di soggiorno. A sostegno della causa di Biagio Conte hanno partecipato al digiuno un migliaio tra poveri e volontari della Missione. Paul Aning, 51 anni, è un migrante irregolare, con permesso di soggiorno scaduto che non è stato possibile rinnovare e per questo ha ricevuto un decreto di espulsione da parte della questura.
“Sono soddisfatto, è un passo avanti – dice l’avvocato Bisagna – Auspico che le esigenze umanitarie rappresentate vengano raccolte dalla Questura di Palermo”.”Fratello Biagio sospenda la sciopero della fame anche se la mobilitazione contro una legge inumana prosegue e proseguirà”, commenta il sindaco di Palermo, Leoluca Orlando. Fratel Biagio ora ha sciolto le catene che portava ai piedi e si è messo in cammino da piazza Beato Pino Puglisi verso la sede di via decollati della Missione di Speranza e Carità.

