È a cura della Fondazione sul giornalismo italiano Paolo Murialdi. Con opere e testimonianze intende ripercorrere gli avvenimenti del 1924 legati alla libertà di stampa e all’uccisione di Giacomo Matteotti.
Si tratta – spiegano gli organizzatori – di “un anno particolarmente significativo per il giornalismo italiano: entrarono in vigore i decreti limitativi della libertà di stampa, primo dei provvedimenti che segneranno la nascita dello Stato totalitario, e del tentativo del fascismo di impossessarsi delle strutture rappresentative del giornalismo italiano”.
Nel 1924 c’è stato anche l’ultimo congresso della Federazione nazionale della Stampa italiana prima della sua soppressione (fu sostituita con il sindacato nazionale fascista dei giornalisti). Nacquero anche il Ciac e il Luce, che divennero strumenti moderni della propaganda.

