Lo ha dichiarato Domenico Interdonato, presidente dell’Ucsi Sicilia, durante l’apertura del consiglio regionale che si è svolto in presenza e in webinar, nella sede dello storico gruppo UCSI “acese”. Ai lavori hanno partecipato, oltre al presidente Interdonato, il consulente ecclesiastico di Ucsi Sicilia don Giuseppe Longo, la segretaria regionale Laura Simoncini, che è anche presidente provinciale di Messina, il tesoriere Angelo Di Tommaso, i consiglieri Santina Folisi, Sandro Cuzari, Vincenzo Caruso e Salvatore Pappalardo e i presidenti provinciali di Palermo, Caltanissetta e Patti, rispettivamente Michelangelo Nasca, Fiorella Falci e Domenico Pantaleo che è anche consigliere nazionale.
Presenti all’incontro il segretario nazionale Salvatore Di Salvo, che è anche tesoriere dell’Ordine dei giornalisti di Sicilia, il consigliere nazionale Ucsi Gaetano Rizzo e il presidente del Collegio dei Garanti dell’Ucsi Nazionale Antonio Foti.
Il presidente Interdonato ha dato la parola a don Giuseppe Longo il quale si è soffermato sulla verità, l’ascolto e la partecipazione “i giornalisti devono operare con umiltà, rispetto, calma e sincerità riflettendo sulla differenza di opinioni che non deve intaccare mai la stima e l’amore vicendevoli”. Il presidente Iha anche commentato le attività svolte e quelle in programma che porteranno entro il 2025 a nuove elezioni. Si è fatto il punto anche sull’ultima seduta di maggio del Consiglio nazionale.
Il segretario nazionale Salvatore Di Salvo ha quindi illustrato il lavoro svolto da giunta e consiglio nazionale e gli impegni futuri, a iniziare dal giubileo. Durante l’incontro il parroco don Andrea Grasso e Michele Greco, presidente del Consiglio comunale di Acireale, hanno portato i loro saluti e augurato ai presenti buon lavoro. Il presidente Interdonato prima di concludere la riunione ha consegnato la tessera cCSI a don Orazio Caputo vicedirettore della Caritas diocesana di Acireale e presidente dell’associazione “Mai più soli”.