9 Giugno 2021
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Apriamo un confronto con chi ci legge ogni giorno

Adesso la nostra sfida è ancora una volta quella di migliorare il nostro sito (leggi qui), non certo per una questione estetica o per attrarre più navigatori. Non ci interessa con queste pagine (fatte tutte da volontari) essere “alla moda”, ci preme tuttavia far notare alcune cose che scriviamo e rilanciamo. E in questo modo aprire un confronto con chi ci legge.

Antonello Riccelli

Vogliamo puntare l’attenzione soprattutto sui giornalisti più giovani, quelli di una generazione che rischiamo di perdere nella nostra professione (leggi qui). E così adesso a due di loro, preparati e motivati, abbiamo affidato il compito di raccontarci la precarietà e la mancanza di un salario dignitoso per il lavoro che svolgiamo (Andrea Cuminatto, a questo link) e di evidenziare se nel Meridione anche l’inserimento dei giovani giornalisti è più difficoltoso (Mario Agostino, a questo indirizzo).

Potete scriverci, dire la vostra, criticare, dialogare con gli autori. Basta contattarci a questa email. I giovani sono stati protagonisti anche di alcune iniziative del progetto JOlab di Ucsi. Sul racconto della scuola e dell’università (qui la registrazione), dell’Europa (a questo link) e del terzo settore (vedi qui). In quest’ultimo caso l’interlocutrice era Paola Spirnghetti, che firma anche questo articolo in prima pagina molto interessante. Insomma, è la sua tesi, per recuperare la fiducia dell’opinione pubblica, il giornalismo (e chi lo fa) devono cambiare modello di business.

Buona lettura adesso!