16 Febbraio 2011
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ASCOLTI TV: TG1 SORPASSATO DAL TG5 CHE HA AVUTO 6 MILIONI DI TELESPETTATORI MENTRE QUELLO DELLA RAI 5 MILIONI E 899MILA.USIGRAI:PIU’ PLURALISMO.RAI:ATTEGGIAMENTO STRUMENTALE

tg5

Il Tg5  sorpassa il Tg1 delle 20 nella gara degli ascolti. Il telegiornale di Mediaset di Clemente Mimum (nella foto) ha avuto uno share commerciale del 23,37 per cento con 6 milioni di telespettatori, mentre quello di Augusto Minzolini ha totalizzato il 22,05 per cento con 5 milioni 899 mila telespettatori. La sconfitta della prima rete Rai è ancor più sorprendente se si guardano le statistiche di domenica scorsa, quando il tg diretto da Clemente Mimun aveva tenuto davanti agli schermi 5.527 telespettatori (share 20,65 per cento), contro i 6.497 (24,36 di share) della prima rete Rai.
Il problema riguarda il Tg diretto da Minzolini visto che gli altri programmi Rai vanno a gonfie vele. Fuoriclasse, la fiction di Rai1, con protagonista Luciana Littizzetto, ha battuto la concorrenza, sfiorando i 6 milioni di telespettatori. Su Raitre, Che tempo che fa, con Fabio Fazio che la domenica ha tra gli ospiti fissi proprio la Littizzetto ha avuto 5 milioni 158 mila spettatori e il 17,04 per cento di share. Dal lato della concorrenza, Amici su Canale 5 è stato seguito da 4 milioni 115 mila spettatori, 18,60 per cento. Appena tornato, Affari Tuoi, su Rai1, ancora condotto da Max Giusti, ha avuto 6 milioni 57 mila spettatori (19,80 per cento), battendo Striscia la domenica di Canale 5, 4.171.000 (13,82 per cento).
Intanto l’Usigrai in un documento approvato all’unanimita’ si e’ detto” preoccupato per il calo degli ascolti”.Inoltre, “i giornalisti del Tg1 hanno chiesto che il direttore indichi quali provvedimenti intenda prendere”. E ancora, “l’assemblea ritiene che sia indispensabile l’assoluto rispetto del pluralismo, che sia data voce a tutte le posizioni e le parti politiche, sociali e culturali del paese e che sia garantita la completezza delle notizie”.
Nella replica la direzione accusa il sindacato di “atteggiamento strumentale”. “La direzione del Tg1 – è la replica di Augusto Minzolini – si è sempre impegnata per mantenere alla testata il primato degli ascolti, nonostante uno scenario televisivo in piena evoluzione. Non per nulla, nella serata di ieri il Tg1 ha dato un distacco di 6,2 punti di share ai diretti concorrenti. Può occasionalmente capitare, in questa competizione quotidiana, di perdere una volta, come è accaduto di recente, ma si tratta appunto di un’unica eccezione. L’attuale direzione, infatti, nella competizione con i propri concorrenti, ha ottenuto ottime performance”. “Ecco perché – prosegue la nota della direzione -, accogliendo l’invito dell’Usigrai all’impegno sugli ascolti e al rispetto di un pluralismo che ovviamente non è mai venuto meno, la direzione del Tg1 non può non cogliervi anche l’ombra di un pregiudizio politico e di un atteggiamento strumentale che poco si addice a un sindacato”. (AGENZIE)