I dati emergono dal monitoraggio del Servizio analisi criminale della Direzione centrale della Polizia criminale.
L’Eurispes evidenzia che “il 44% degli episodi è stato consumato attraverso i social network mentre l’11% degli avvenimenti è riconducibile a contesti di criminalità organizzata. Nel 2021, inoltre, sono stati censiti 53 episodi intimidatori nei confronti di giornalisti impegnati nella campagna informativa relativa all’emergenza pandemica. La tendenza all’aumento viene confermata anche nel 2021, dopo un 2020 nel quale i casi segnalati sono stati 163 (+87%)”.

