Nel 2024, in Italia, ci sono stati 114 intimidazioni contro i giornalisti. Erano stati 98 l’anno prima. I numeri ovviamente si riferiscono ai casi effettivamente segnalati.
Sono i dati emersi durante la riunione del tavolo di supporto al Centro di coordinamento per la sicurezza dei giornalisti presso la sede della Direzione centrale della Polizia criminale. L’incremento è stato del 16%. E aumentano soprattutto le intimidazioni via web, 37 contro le 30 del 2023, seguite dalle aggressioni fisiche, 30 contro 19, dalle minacce verbali, 16 casi nel 2024 contro 17, e dai danneggiamenti, 15 contro 12.
La distribuzione territoriale delle intimidazioni è abbastanza uniforme e riguarda adesso 17 regioni (nel 2023 erano 14). In cima alla classifica c’è la Lombardia con 23 casi, poi il Lazio (21), seguito da Toscana e Sicilia, entrambe con 12 casi ciascuna, e Calabria con 8.
Il Centro – ricorda l’Ordine dei giornalisti nel proprio sito – è un organismo interforze istituito dal Ministero dell’Interno a cui partecipano l’Ordine nazionale dei giornalisti e la Federazione nazionale della stampa.


