Giornalista di razza, sempre in prima linea sui temi della giustizia, della libertà e della civile convivenza, ha contribuito alla storia della Rai da convinto sostenitore della centralità del servizio pubblico in una democrazia matura.
Così l’Ucsi ricorda Robero Morrione, testimone di un’informazione libera dai condizionamenti dei poteri e della politica, attenta ai fenomeni sociali e ai soggetti più deboli, rispettosa delle diverse sensibilità. Con lui abbiamo condiviso tante battaglie per un’informazione meno aggressiva e più credibile.
Roberto Morrione era parte integrante di quella stessa Rai di Emilio Rossi, primo direttore del TG1 di cui fu poi capocronista, che con competenza e autorevolezza riusciva a parlare di tutto a tutti, nello spirito della Costituzione che fonda la nostra Repubblica. Non a caso aveva voluto e ad incoraggiato la partecipazione dell’Ucsi all’associazione Libera Informazione, contro le mafie per cui -da Presidente- ha speso i suoi ultimi anni. Fare squadra, impegnarsi insieme, pur tra soggetti diversi, per un unico obiettivo, fa parte di uno stile di cui ci ha dato testimonianza e di cui continueremo a fare tesoro.

