“Le decisioni sul futuro dei media e del giornalismo avranno un impatto sul futuro della democrazia”. Lo ha detto lo spagnolo Vice primo ministro, Teresa Fernandez de la Vega, parlando al Congresso mondiale della International Federation di giornalista (IFJ) a Cadice, Spagna .”Qualunque sia il futuro – ha aggiunto – la stampa rimarrà il pilastro della democrazia”.
Nel suo intervento De la Vega ha reso omaggio ai giornalisti che svolgono la loro attivita’ al servizio del bene pubblico in condizioni difficili e pericolose. Facendo riferimento alla celebrazione bicentenario della Costituzione 1812 dichiarato a Cadice, ha detto che il pubblico spagnolo e i media hanno goduto i benefici di una Costituzione che ha sancito la “libertà di pubblicare informazioni senza censure”.
Il futuro della stampa – ha continuato – dipende dalla capacità dei mezzi di comunicazione di garantire un giornalismo di qualità”. Ha inoltre invitato i giornalisti a utilizzare il buono delle tecnologia ma ha anche sostenuto che i governi devono garantire lo svolgimento della loro attivita’ ai professionisti dei media”.”Viviamo in tempi incerti – ha aggiunto – e ciò richiede un’industria dei media che sia stabile, credibile e democratica”.
Dal canto suo Il Presidente IFJ Jim Boumelha nel ricordare che al congresso partecipano i delegati provenienti da 100 paesi ha detto che ” siamo qui per capire dove sta andando il giornalismo”. I giornalisti – ha concluso non devono dimenticare la loro missione e il diritto del popolo alla libertà di espressione di cui all’articolo 19 della dichiarazione universale ONU di diritti umani”. (Ifj)

