“Per l’82% dei genitori italiani è impossibile che i figli si imbattano in brutte avventure nella rete”. Questo il dato richiamato stamattina da Franco Mugerli, presidente del Comitato media e minori, nell’intervento al Comitato presidenti e delegati delle 29 realtà aderenti al Copercom, il Coordinamento delle associazioni per la comunicazione. Un dato che suscita interrogativi e che, ha aggiunto Mugerli, “mette in luce l’urgenza di una tutela reale dei diritti dei minori in internet e negli altri media”. “Manca ancora una sensibilità condivisa: senza questa e senza una maggior responsabilizzazione non si può rendere incisiva un’azione a livello politico e legislativo”. Domenico Delle Foglie, presidente del Copercom, ha confermato l’impegno a “intensificare, in rete con le associazioni aderenti, riflessioni, proposte e iniziative in questo ambito, coinvolgendo esperti, istituzioni e quanti hanno a cuore i diritti e la dignità dei minori”. Il presidente Copercom, nella relazione annuale, ha quindi presentato le tre linee di intervento prioritarie per il 2012: “proseguire e rinnovare l’azione del ‘comunicare la vita buona’; affinare la sinergia sul tema media e minori a partire dai laboratori on line per gli animatori cultura e comunicazione; affrontare la questione del servizio pubblico nell’ambito della comunicazione”. (COPERCOM)

