Vi aderiscono rappresentanti di Adnkronos, Agi, Ansa, Askanews, Dire, LaPresse e Radiocor.
Alcune problematiche discusse: bandi e finanziamenti del Dipartimento dell’editoria, smart working, alla discussione, intelligenza artificiale, rapporto tra marketing e informazione primaria.
Come pubblicato sul sito della Fnsi, è stata ribadita la necessità di un maggiore coordinamento sindacale tra le redazioni, che si trovano ad affrontare quotidianamente problemi simili, anche per dare maggiore visibilità alle vertenze delle singole testate, come sta succedendo ad esempio per Agi e Dire.
L’informazione primaria – è stato sottolineato – deve essere necessariamente indipendente “in un’ottica di contrasto alle fake news”.
Il coordinamento ha espresso solidarietà ai giornalisti della Rai.

