Mons. Cavina nella lettera di saluto ai fedeli della diocesi (leggi qui) carpigiana fa riferimento alla «gogna mediatica» a cui è stato sottoposto con la pubblicazione anche «del contenuto di telefonate» legate al suo «ministero sacerdotale ed episcopale», che «non si è interrotta» nonostante «la completa archiviazione» della sua posizione.
L’Ucsi condanna la spregiudicatezza con cui vengono diverse volte pubblicate intercettazioni – spesso funzionali alla «gogna» – da parte dei media, ricordando che si può fare giornalismo responsabile e di qualità senza per questo venir meno ai diritti di cronaca e di informare, costituzionalmente garantiti.
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