24 Settembre 2025
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Gli interventi del presidente del Consiglio nazionale dell'Ordine dei giornalisti e della segretaria della Federazione della stampa

Direttiva anti-SLAPP: “l’Italia faccia la sua parte”

cosa prevede per i giornalisti la legge 132

redazione

Sale la pressione perché anche in Italia si recepisca pienamente e con una norma specifica,la direttiva europea anti-SLAPP. In pratica, quella che vuole frenare il fenomeno delle azioni giudiziarie intimidatorie che riguardano tantissimi giornalisti.

Nell’audizione alla Commissione Affari Europei, il presidente dell’Ordine dei giornalisti Carlo Bartoli ha parlato del «declino delle condizioni dei media in tutta Europa» e delle continue minacce e aggressioni verso i giornalisti.
«Nella relazione della Commissione europea – ha detto – si chiede all’Italia di proseguire il processo legislativo per riformare e introdurre garanzie per il regime di diffamazione, la protezione del segreto professionale e delle fonti giornalistiche, tenendo conto degli standard europei sulla protezione dei giornalisti».

Sul tema è intervenuta anche la segretaria generale della Federazione della stampa, Alessandra Costante: «Bene l’annuncio della presentazione di un apposito emendamento per inserire nella Legge di delegazione europea la Direttiva Anti-Slapp in scadenza a maggio del prossimo anno».

Le cose che servono ai giornalisti italiani sono «procedure rapide di rigetto per le cause infondate o abusive, il rimborso integrale delle spese legali per le vittime, il risarcimento di danni subiti, una formazione specifica per i magistrati, tutele rafforzate per i cronisti, soprattutto per chi svolge attività di inchiesta».