La condizione di chi sperimenta l’emigrazione a causa della precarietà della propria posizione nel Paese natale è da considerarsi una delle forme di povertà e di esclusione sociale.Quello dell’immigrazione è un fenomeno incalzante, in costante aumento. Quanto più un Paese si sviluppa, tanto più è considerato la meta ideale di chi vive in condizioni disagiate.
Il libro ” siamo tutti migranti, la convivenza possibile, di Vittorio De Luca sara’ presentato il 18 ottobre ( or6,15, salone dell’editoria sociale in via Galvani) dall’autore, dal direttore della Sir, Paolo Bustaffa e dal direttore della fondazione migrantes, Mon. Giancarlo Perego.
Questo libro, in sostanza, offre una riflessione e propone una traccia per un possibile cammino verso l’accettazione dell’altro. È diviso in tre parti:1. Stranieri tra noi: rapporto Migrantes 2011, Italiani nel mondo, Dossier Caritas 2010, l’immigrazione in cifre;2. Le radici del razzismo: i giovani fra tolleranza e razzismo, i rom, storie di accoglienza e di multiculturalità;3. La pace è possibile: la scienza per la pace, il no alle armi, la Marcia Perugia-Assisi, brevi storie di grandi testimoni di pace. (SUORESANPAOLO)

